“«Molto bello» disse Rick dopo un po’. «Molto bello» ripeté, con più enfasi. «Cosa?» chiesi girandomi verso di lui, anche se lo sapevo. «Tutto quanto» rispose. Ed era vero.” Titolo: Wild Autore: Cheryl Strayed Editore: Piemme Pagine: 405 Formati disponibili: ebook, brossura e copertina rigida Anno pubblicazione in Italia: 2012 “Stavo piangendo per tutto quanto, per la palude malsana in cui avevo trasformato la mia vita da quando mia madre era… [Continua a leggere]
Narrativa
Parliamo di… “Fight Club” di Chuck Palahniuk
Piangere è facile nel buio soffocante, chiuso dentro qualcun altro, quando vedi che tutto quello che riuscirai mai a combinare finirà in spazzatura. […] Facile piangere quando ti rendi conto che tutte le persone che ami o ti respingono o vanno all’altro mondo. Una volta lessi un parere riguardo Palahniuk: un tipo scrisse che non era riuscito a finire un suo… [Continua a leggere]
Parliamo di… Trainspotting di Irvine Welsh
Quando c’è aria di tempesta ogni porto è buono, e me la sento, la tempesta che m’infuria in corpo, dietro la maschera che ho in faccia. Una provocazione a più livelli, uno spaccato del mondo della droga, uno scorcio marcio dietro la facciata patinata e infiocchettata di una nazione, un viaggio crudo e oscuro nella mente umana. Senza sconti. Non vuole insegnare nulla, è solo una voce sotto forma di pagine che pretende di essere ascoltata. «Beh, magari qualcuno a posto c’è rimasto» dice Jane, quando ci siamo riprese. «Sì, cazzo, se sono… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Molto forte, incredibilmente vicino” di Jonathan Safran Foer
Quando ti guardavo, la mia vita aveva senso. Anche le cose brutte avevano senso, perché erano necessarie a renderti possibile. Sono davvero pochi i libri che mi hanno preso a calci come questo. Penso di aver pianto ogni sera che mi sono messa a leggerlo. Se dovessi descriverlo, penso… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij
Io non so tacere quando in me è il cuore a parlare. Dostoevskij è sempre consolante. Leggere come se la passano i suoi personaggi ti rassicura che per te forse ancora c’è speranza, che ancora a certi livelli non sei arrivata. L’introspezione e le elucubrazioni mentali dei protagonisti sono uno dei punti forti dell’autore,… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Il giocatore” di Fyodor Dostoyevsky
“Proprio come se mi fossero ormai così cari quel sogno spaventoso e tutte le impressioni che esso ha lasciato dentro di me, che ho perfino paura di sfiorarlo con qualcosa di nuovo per timore che esso si dissolva in fumo. Ma dunque mi è davvero tanto caro tutto questo? Certo che mi è caro, e forse me ne ricorderò ancora tra quarant’anni…” Dostoevskij ha un modo di scrivere così avvolgente, da farti interessare alla vicenda anche quando l’argomento non ti ha mai appassionato minimamente. Sembra… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Storie che curano” di James Hillman
“L’anima è fatta delle sue stesse difese.” “Tema di questo libro è la base poetica della mente. Esso si muove infatti nello spazio intermedio fra psicoterapia e letteratura, fra l’arte di curare e l’arte di narrare. Sebbene a prima vista sembri diretto al terapeuta, è in modo più nascosto indirizzato allo scrittore” Questo libro ha due facce ben… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Il mondo secondo Garp”di John Irving
“Il romanziere è un medico che cura solo casi disperati.” È un romanzo che richiede molta pazienza, perché nella prima metà del libro non si capisce dove l’autore voglia arrivare e il senso del romanzo; se tutti i dettagli, i fatti e i personaggi presentati siano importanti oppure no. Dopo la seconda metà, però, avviene la magia, tutto prende posto, si incastra perfettamente e capisci che anche il più piccolo dettaglio… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Una stanza piena di gente” di Daniel Keyes
“Sappiamo che un mondo senza dolore è un mondo senza sentimento… ma un mondo senza sentimento è un mondo senza dolore.” Per quanto la storia sia molto personale, intensa e definita, questo è uno dei romanzi più soggettivi che io abbia mai letto. Questo perché ogni parere, dipende da ciò in cui crede il lettore, e ogni versione ha molti lati plausibili. Gli psichiatri dicono che si tratti di personalità multiple, il sistema giudiziario americano tratta Billy Milligan come un semplice criminale, e lo scrittore ci suggerisce addirittura una terza… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Sulla strada” di Jack Kerouac
“Correvano insieme per le strade, assorbendo tutto in quella primitiva maniera che avevano, e che più tardi diventò tanto più triste e ricettiva e vuota. Ma allora danzavano lungo le strade leggeri come piume, e io arrancavo loro appresso… [Continua a leggere]