“La massa di un oggetto non è proporzionale al suo volume. Quella piccola ragazza, piccola come una violetta, quella piccola ragazza che fluttua come il petalo di un fiore, mi attira con una forza superiore alla massa terrestre. In un momento, io come la mela di Newton, rotolai e caddi su di lei. Con un tonfo, con un “thud thud”. Il mio cuore continuò a rimbalzare dal cielo alla terra, vertiginosamente, come un pendolo. Quello fu il momento in cui m’innamorai per la prima volta.” Titolo: Goblin Titolo originale:… [Continua a leggere]
Parliamo di…
Parliamo di… L’ombra del vento di Carlos Luis Zafon
«Scrivi» gli disse. «Appena arrivo ti scriverò» rispose Julián. «No, non a me. Scrivi dei libri. Scrivili per me. Per Penélope.» Julián annuì, e solo allora comprese quanto gli sarebbe mancato l’amico. «E conserva i tuoi sogni» disse Miquel. «Non puoi sapere quando ne avrai bisogno.» ***Unpopular opinion*** Eh figurati, che strano. Ho iniziato questo romanzo pensando a un colpo sicuro, cinque stelle annunciate, spinta forse dal fatto che tantissima gente lo adora, addirittura per molti è considerato “il libro preferito”…. [Continua a leggere]
Parliamo di… Norwegian Wood di Haruki Murakami
“Non ti dimenticare mai di me. Ricordati sempre che sono esistita”. Ho iniziato questo romanzo a scatola chiusa, conoscendo solo alcune delle citazioni più famose che mi hanno sempre attirato. E in effetti sono tantissime le frasi che mi sono segnata, per non dimenticarle. “Forse noi due ci cercavamo molto più di quanto noi… [Continua a leggere]
Parliamo di… L’atlante delle nuvole di David Mitchell
“Cosa non avrei dato ora per una mappa immutabile dell’ineffabile sempre costante? Per possedere, per così dire, un atlante delle nuvole.” Immagino che definirla una “raccolta di racconti” sia riduttivo, ma è così che si presenta. La particolarità sta nel modo in cui questi racconti, diversissimi sia per stile che per contenuti, siano collegati. L’unico argomento costante è la natura dell’uomo, illustrata in modo tutt’altro che lusinghiero, e ovviamente il mio… [Continua a leggere]
Parliamo di… L’invenzione della solitudine di Paul Auster
La morte dopo lunga malattia possiamo accettarla con rassegnazione. Anche la morte accidentale si può attribuire al destino. Ma che un uomo muoia senza causa apparente, che muoia solamente perché è uomo, ci spinge così vicino all’invisibile confine tra la vita e la morte da farci domandare su che lato di esso ci troviamo. La vita si fa morte, ed è come se quella morte avesse posseduto questa… [Continua a leggere]
Parliamo di… Diario di Inverno di Paul Auster
“Parla ora prima che sia troppo tardi, e poi spera di continuare a parlare finché non ci sarà più niente da dire. Dopotutto, il tempo si sta esaurendo. Forse è meglio mettere da parte le tue storie per ora e provare ad analizzare come sia stato vivere in questo corpo dal primo giorno in cui ricordi di essere stato vivo fino a oggi. […] Sei senza dubbio un essere menomato e ferito, un uomo che si è portato dentro una ferita dalla… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Non ora, non qui” di Erri De Luca
Essere al mondo, per quello che ho potuto capire, è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te. Sette anni non furono pochi. Anche se fossero stati la metà o la metà ancora, non sarebbe stato poco. Non ci si può lamentare della brevità, non è giusto, ma della lunghezza sì. Ho avuto… [Continua a leggere]
Parliamo di… Nelle terre estreme di Jon Krakauer
La mia opinione è che non hai bisogno né di me né di nessun altro per portare questa gioia nella tua vita. È semplicemente lì che ti aspetta, che aspetta di essere afferrata, e tutto… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Saga vol. 7” di Brian K. Vaughan e Fiona Staples
Più ti importa di qualcuno, più è probabile che quando lo perderai sarà in modo tanto improvviso quanto assurdo. E scordati che la cosa ti faccia “sentire in pace”. Cercare di capire come e perché una persona amata sia uscita dalla… [Continua a leggere]
Parliamo di… Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer
“Cara Emmi, si è resa conto che non sappiamo niente l’uno dell’altra? Che ci stiamo inventando un personaggio virtuale dall’identikit immaginario? Facciamo domande affascinanti proprio perché non diamo le risposte. Sì, ci divertiamo a stuzzicare e a eccitare la curiosità dell’altro, ma siamo categorici nel rifiutarci di soddisfarla.” Questo libro mi stuzzicava da un po’, lo vedevo spesso scivolare nella home di goodreads ma ho sempre rimandato. L’altro giorno, nella ormai solita bancarella di libri usati, l’ho trovato che mi guardava impaziente, quasi scodinzolava. È stato… [Continua a leggere]









