“Fu quello un giorno memorabile, poiché provocò in me grandi cambiamenti. Ma lo stesso accade in ogni vita. Provate a immaginare di cancellarne un giorno particolare, e pensate a come sarebbe stato differente il suo corso. Voi che leggete, fermatevi a pensare per un attimo alla lunga catena di… [Continua a leggere]
Parliamo di…
Parliamo di… “Wild” di Cheryl Strayed
“«Molto bello» disse Rick dopo un po’. «Molto bello» ripeté, con più enfasi. «Cosa?» chiesi girandomi verso di lui, anche se lo sapevo. «Tutto quanto» rispose. Ed era vero.” Titolo: Wild Autore: Cheryl Strayed Editore: Piemme Pagine: 405 Formati disponibili: ebook, brossura e copertina rigida Anno pubblicazione in Italia: 2012 “Stavo piangendo per tutto quanto, per la palude malsana in cui avevo trasformato la mia vita da… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Fight Club” di Chuck Palahniuk
Piangere è facile nel buio soffocante, chiuso dentro qualcun altro, quando vedi che tutto quello che riuscirai mai a combinare finirà in spazzatura. […] Facile piangere quando ti rendi conto che tutte le persone che ami o ti respingono o vanno all’altro mondo. Una volta lessi un parere riguardo Palahniuk: un tipo scrisse che non era riuscito a finire un suo romanzo, perché gli provocava troppa angoscia. Tyler dice che io non sono nemmeno vicino ad aver toccato il fondo. E se non precipito completamente non posso essere salvato. […] «Se ti perdi d’animo prima di aver toccato il fondo»… [Continua a leggere]
Parliamo di… Trainspotting di Irvine Welsh
Quando c’è aria di tempesta ogni porto è buono, e me la sento, la tempesta che m’infuria in corpo, dietro la maschera che ho in faccia. Una provocazione a più livelli, uno spaccato del mondo della droga, uno scorcio marcio dietro la facciata patinata e… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Blankets” di Craig Thompson
È questa la mia consolazione, che ci fosse qualcuno lì con me a vivere la stessa cosa. Come farei altrimenti a sapere che è stato reale e non un sogno che ho fatto? Quando raccontiamo un ricordo della nostra adolescenza, spesso ci limitiamo a ciò che accadde e speriamo che chi ascolta… [Continua a leggere]
Parliamo di… “La paura del saggio” di Patrick Rothfuss
«Una parte di te la capiva» insiste lui. «La tua mente dormiente. Una cosa davvero rara. Se avessi saputo quanto era difficile, non avresti avuto alcuna possibilità di farlo.» Continua la storia di Kvothe in un secondo capitolo di ben 1141 pagine. Sono riuscita a procurarmi dalla biblioteca l’edizione fanucci, molto simile… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Lo scultore” di Scott McCloud
“«Eppure…ogni notte le vedo… Le grandi, mostruose, bellissime cose che potrei fare… Sono così vere… Sono così vere che potrei allungare lamo e toccarle. I miei sogni continuano a crescere, Harry, mentre le mie possibilità si riducono. È come se mi ordinassero di farle, quelle cose, vogliono essere viste, vogliono esistere. E ora ho il terrore che non ne porterò a compimento neanche una.»” Questa graphic novel è davvero immensa per tutto quello che lascia al lettore, quasi 500 pagine sono davvero poche a pensarci. È un pugno allo stomaco, una calcio nel… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Saga vol. 2” di Brian K. Vaughan e Fiona Staples
«La piccola è…normale?» «No, è dannatamente perfetta. Ora ci lasci in pace.» L’entusiasmo per questa serie è ancora tanto. In questo secondo volume si approfondiscono alcuni personaggi e ne vengono inseriti dei nuovi, delineando meglio quelle che saranno le trame principali e secondarie. Comincio a capire perché ci sono voluti 18 volumi. “Certa gente è perseguitata dal passato, ma non la mia famiglia. Cioè, come può perseguitarti qualcosa che non muore… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Saga vol. 1” di Brian K. Vaughan e Fiona Staples
“Era tempo di guerra. Non lo è sempre?” Wow. È la prima parola che mi viene in mente, pensando a questo volume. Direi che si parte alla grande: protagonisti insoliti, una voce narrante intensa, tematiche serie e pesanti, raccontate con il filtro del fantasy e della fantascienza nello sfondo di una guerra razziale. Sì, c’è molto materiale sul fuoco, e l’elenco sono sicura non finirà tanto presto. “Ho passato gran parte della mia infanzia… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Un’iperbole e mezza” di Allie Brosh
“E se tutto il futuro fosse pieno di cose orribili e noiose? Sarebbe troppo.” Questa Graphic Novel, proprio come spiega la quarta di copertina, parla di vari argomenti, anche molto diversi tra loro, e forse un po’ troppo. Ogni argomento è ben diviso in un capitolo a sé e non c’è un intreccio tra i vari fatti narrati… [Continua a leggere]