“Parla ora prima che sia troppo tardi, e poi spera di continuare a parlare finché non ci sarà più niente da dire. Dopotutto, il tempo si sta esaurendo. Forse è meglio mettere da parte le tue storie per ora e provare ad analizzare come sia stato vivere in questo corpo dal primo giorno in cui ricordi di essere stato vivo fino a oggi. […] Sei senza dubbio un essere menomato e ferito, un uomo che si è portato dentro una ferita dalla nascita (altrimenti perché avresti passato la vita a sanguinare parole su… [Continua a leggere]
Scrittura
Recensione: “La Strada” di Cormac McCarthy
“Quando sognerai di un mondo che non è mai esistito o di uno che non esisterà mai e in cui sei di nuovo felice, vorrà dire che ti sei arreso. Capisci? E tu non ti puoi arrendere. Io non te lo permetterò.” Titolo: La Strada Titolo originale: The road Autore: Cormac McCarthy Editore: Einaudi Pagine: 218 Prezzo: ebook 7,99€ – brossura 10,20€ – copertina rigida 15,30€ Reperibilità: Online e in libreria DAL WEB Un uomo e un bambino viaggiano attraverso le rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione dell’oceano, dove… [Continua a leggere]
Parliamo di…Grandi Speranze di Charles Dickens
“Fu quello un giorno memorabile, poiché provocò in me grandi cambiamenti. Ma lo stesso accade in ogni vita. Provate a immaginare di cancellarne un giorno particolare, e pensate a come sarebbe stato differente il suo corso. Voi che leggete, fermatevi a pensare per un attimo alla lunga catena di ferro o di oro, di… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Fight Club” di Chuck Palahniuk
Piangere è facile nel buio soffocante, chiuso dentro qualcun altro, quando vedi che tutto quello che riuscirai mai a combinare finirà in spazzatura. […] Facile piangere quando ti rendi conto che tutte le persone che ami o ti respingono o vanno all’altro mondo. Una volta lessi un parere riguardo Palahniuk: un tipo scrisse… [Continua a leggere]
Parliamo di… Trainspotting di Irvine Welsh
Quando c’è aria di tempesta ogni porto è buono, e me la sento, la tempesta che m’infuria in corpo, dietro la maschera che ho in faccia. Una provocazione a più livelli, uno spaccato del mondo della droga, uno scorcio marcio dietro la facciata patinata e infiocchettata di una nazione, un viaggio crudo e oscuro nella mente umana. Senza sconti. Non vuole insegnare nulla, è… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij
Io non so tacere quando in me è il cuore a parlare. Dostoevskij è sempre consolante. Leggere come se la passano i suoi personaggi ti rassicura che per te forse ancora c’è speranza, che ancora a certi livelli non sei arrivata. L’introspezione e le elucubrazioni mentali dei protagonisti sono uno dei punti forti dell’autore, e qui ne fa pieno sfoggio. In alcuni punti si raggiungono dei picchi talmente tragici nei pensieri, che quasi ti… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Lo scrittore e l’altro” di Carlos Liscano
“È stato allora che ho capito, come a volte uno capisce, in un colpo solo, che ciò che io sarei voluto essere dipendeva unicamente da me stesso e da nessun altro. È stato il più importante atto di libertà che ho avuto in tutta la vita e non credo che ripeterò mai qualcosa di simile. È stata l’ironia di poter accedere alla libertà dello spirito in un luogo in cui per definizione non esiste nessuna libertà.” Riflessioni libere… [Continua a leggere]
Parliamo di… “Storie di ordinaria follia” di Charles Bukowski
“Signori, arriva il momento, nella vita di ogni uomo, in cui questi deve scegliere fra resistere o scappare. Io scelgo di resistere.” Bukowski non è per tutti. O si ama o si odia. Ci sono pochi autori che riescono a farmi smettere di pensare e al tempo stesso riflettere fino allo strenuo come fa lui. Quando si vuole staccare dalla facciata di questo mondo, leggere la provocazione e l’imperfezione assoluta di Bukowski è l’ideale. “Mi veniva da piangere, ma non ci riuscivo…. [Continua a leggere]